Tartufo nero estivo o scorzone

Tartufo nero estivo o scorzone (Tuber Aestivum Vitt.)

Introduzione

Il tartufo nero estivo, comunemente conosciuto come scorzone, è una varietà di tartufo che si distingue per il suo ciclo di raccolta estivo, che va da giugno fino ad agosto. Questo tartufo si caratterizza per la sua scorza, o peridio, che è ricoperta da piccole verruche, dando un aspetto ruvido e irregolare al tatto.

Il colore della scorza è prevalentemente nero, ma ciò che rende il tartufo nero estivo particolarmente interessante è la sua polpa, chiamata gleba. Questa, infatti, varia da un color nocciola chiaro a un marrone più intenso, con venature bianche sottili che attraversano la massa interna, creando un contrasto visivo affascinante.

Tartufo-nero-estivo

Descrizione

Le forme di questo tartufo sono variabili: mentre alcuni esemplari possono risultare tondeggianti, molti altri si presentano in forme irregolari. Anche le dimensioni del tartufo nero estivo possono variare notevolmente: si trovano esemplari di dimensioni medio-piccole, ma alcuni possono raggiungere un peso significativo, arrivando anche a 500 grammi o più. Tali esemplari sono particolarmente ricercati e apprezzati sia dai raccoglitori che dai consumatori finali.

Un aspetto particolarmente apprezzato del tartufo nero estivo è il suo profumo delicato. Questo tartufo, infatti, non possiede l’intensità olfattiva del tartufo bianco pregiato, ma il suo aroma si sviluppa lentamente durante la stagione. Il periodo migliore per percepire pienamente le sue fragranze è verso la fine di giugno o l’inizio di luglio, quando il tartufo raggiunge la maturazione completa. Il suo profumo è caratterizzato da note calde e terrose che ricordano la nocciola. Dal punto di vista gustativo, invece, il sapore del tartufo nero estivo è più delicato rispetto ad altre varietà di tartufo. Le sue note sono vicine a quelle dei funghi, con un leggero sentore di terra e bosco, che lo rendono versatile in cucina.

Come utilizzarlo

In cucina, il tartufo nero estivo offre numerose possibilità di utilizzo. A differenza del tartufo bianco, che viene consumato prevalentemente a crudo, lo scorzone può essere leggermente scaldato per esaltare i suoi aromi prima di essere servito. Questo dettaglio lo rende adatto a molte preparazioni, e il suo utilizzo in piatti classici della tradizione italiana è molto diffuso.

Uno dei piatti più conosciuti che vedono protagonista il tartufo nero estivo è il **tagliolino al tartufo**. Questa ricetta, semplice e raffinata, prevede l’aggiunta di sottili scaglie di tartufo nero su una pasta all’uovo fresca, condita con burro o olio di qualità, per permettere al tartufo di esprimere al meglio il suo aroma. Un’altra combinazione classica è quella del **tartufo con le uova**, dove il tartufo viene grattugiato su uova al tegamino o su una frittata soffice, creando un contrasto armonioso tra la cremosità delle uova e l’aroma terroso del tartufo.

Ma il tartufo nero estivo non si limita ai piatti classici: può essere utilizzato anche in ricette più particolari e innovative. Ad esempio, il **tartufo su una tartare di carne** è un’ottima scelta per chi vuole abbinare il sapore delicato della carne cruda con le note più intense del tartufo. Anche su piatti di pesce il tartufo nero estivo può sorprendere, abbinato magari a una spigola o a un filetto di orata.

Un’idea meno convenzionale, ma altrettanto deliziosa, è l’aggiunta del tartufo nero estivo sulla pizza. Personalmente, trovo che il suo sapore si sposi perfettamente con la mozzarella di bufala e una base croccante. Dopo aver riscaldato leggermente il tartufo per intensificarne il profumo, è possibile grattugiarlo a crudo sulla pizza appena sfornata, regalando un tocco di eleganza e raffinatezza a un piatto tradizionalmente popolare.

Un ulteriore suggerimento per utilizzare il tartufo nero estivo è abbinarlo a un formaggio delicato o a una crema al burro. Spalmato su una fetta di pane tostato o su una focaccia, diventa uno snack irresistibile e raffinato.

Tartufo-nero-estivo-utilizzo

Conservazione

Per quanto riguarda la conservazione, il tartufo nero estivo, come tutti i tartufi, è un prodotto delicato. Per mantenere al meglio il suo sapore e la sua freschezza, è consigliabile consumarlo entro pochi giorni dalla raccolta. Se non viene consumato subito, può essere conservato in frigorifero avvolto in un panno di carta assorbente, cambiandolo regolarmente per mantenere il tartufo asciutto.

In conclusione, il tartufo nero estivo o scorzone è una prelibatezza che, grazie al suo aroma delicato e al suo sapore versatile, può arricchire una vasta gamma di piatti, dai più semplici ai più sofisticati.

Tartufo-nero-estivo-descrizione